La realizzazione di un pozzo può essere più o meno difficoltosa a seconda dei terreni attraversati, dalla presenza di falde superficiali da eliminare, da problemi di franosità del foro, e altre caratteristiche. Il team valuterà il metodo più adatto a secondo delle condizioni del suolo.
Si, l’azienda Capogrossi dispone di mezzi e macchinari all’avanguardia di dimensioni contenute, che permettono di accedere agevolmente al luogo dove deve essere scavato il pozzo.
Viene richiesto un permesso rilasciato dalla Provincia, facile da ottenere tramite pratica amministrativa.
No. Come specificato nel punto precedente occorre una sola autorizzazione. Il tecnico specializzato istruirà la pratica e avvierà i lavori.
Per ovviare a questo problema il più delle volte i pozzi artesiani vengono scavati. Un pozzo ben realizzato è efficiente e non risente del passare delle stagioni o della piovosità, perché l’acqua prelevata non è di origine piovana.
Normalmente un pozzo, se realizzato a regola d’arte, non richiede nessuna manutenzione almeno per molti anni dopo la sua realizzazione. Eventualmente dopo 15- 20 anni, può essere necessario lo spurgo del pozzo tramite aria compressa.
Non nella totalità dei casi. Ci sono delle aree (già note in partenza) dove, purtroppo, il foro esplorativo può dare esito negativo.
Normalmente occorrono da 1 a 4-5 giorni, ma è un tempo molto variabile che viene determinato dalle condizioni del suolo e da quelle climatiche.
Durante il “Foro di Prova” Capogrossi trivellazioni misura l’acqua rinvenuta, quindi è in grado di fornire maggiori informazioni su quantità e portata del pozzo.
Nel caso in cui la zona di formazione del pozzo fosse interessata da questi problemi devono essere attuati alcuni accorgimenti per eliminare, o quantomeno ridurre il più possibile tali inconvenienti.